Reginella torna a casa

C’era una volta una tizia che, come diceva – e faceva – san Josemarìa, e prima ancora di sapere che lui diceva così, usava le canzoni per parlare con Dio. Non i canti sacri: ma le canzoni normali, quelle che si sentono alla radio tutti i giorni, vecchie e nuove.  Trovava che le parole di molte canzoni fossero assolutamente perfette per dire a Dio certe cose che si sarebbe un po’ vergognata di dirGli così, direttamente, nude-e-crude.

A volte per esempio, dopo la Comunione, il suo ringraziamento era una canzone, spesso jazz, cantata sottovoce per la strada. Questa tizia canterina era sicura che la cosa piaceva molto al suo Dio, perchè anche Lui ha un Cuore d’Uomo, e gli piace molto la musica.

Dopo un bel po’ di tempo, la nostra tipa (che comunque in genere cantava pensando totalmente ai cavoli suoi, o piuttosto, non pensando proprio a nulla) capì che il sistema funzionava anche alla rovescia. Solo così si spiegavano certe strane insistenze di alcune canzoni che le frullavano in testa per ore. Non sempre, è vero, ma a volte si trattava probabilmente di un modo che Dio usava per farle capire qualcosa. Lui è furbo e sa come prendere la sua cantatrice pazza. Ma il più delle volte lei, appunto essendo pazza, non ci faceva caso.

Una sera la tizia aveva una cucina assai sporca e disordinata da sistemare, e dopo aver rimandato e procrastinato, esitato e bighellonato, con estrema riluttanza si mise all’opera. Ad un certo punto si accorse che, fra pile di piatti, spugnette e detersivi, stava canticchiando da un bel pezzo la stessa canzone: questa.

Te si’ fatta na vesta scullata, | nu cappiello cu ‘e nastre e cu ‘e rrose…
stive ‘mmiez’a tre o quatto sciantose | e parlave francese…è accussí?
Fuje ll’autriere ca t’aggio ‘ncuntrata | fuje ll’autriere a Tuleto, ‘gnorsí…

T’aggio vuluto bene a te! | Tu mm’hê vuluto bene a me!
Mo nun ce amammo cchiù, | ma ê vvote tu, distrattamente, pienze a me!…

Reginè’, quanno stive cu mico, | nun magnave ca pane e cerase…
Nuje campávamo ‘e vase, e che vase! | Tu cantave e chiagnive pe’ me!
E ‘o cardillo cantava cu tico: | “Reginella ‘o vò’ bene a stu rre!”

Oje cardillo, a chi aspiette stasera? | nun ‘o vvide? aggio aperta ‘a cajóla!
Reginella è vulata? e tu vola! | vola e canta…nun chiagnere ccá:
T’hê ‘a truvá na padrona sincera | ch’è cchiù degna ‘e sentirte ‘e cantá…

L’insistenza con cui quella canzone le girava in testa, per cui proprio non riusciva a non cantarla, colpì l’indaffarata donnetta, che cominciò a chiedersi : perché proprio “Reginella”? E dopo un po’ ebbe una specie di deja-vu. Le risultò improvvisamente evidente che la canzone raccontava una storia un po’ simile a questa.

Il suo Signore era geloso! E finalmente era riuscito a farglielo capire!

E fu così che la cantante si decise, e andò a confessarsi.

Per cominciare a pregare

C’è una preghiera che san Josemarìa Escrivà insegnò e consigliò ai suoi figli dell’Opus Dei per iniziare l’orazione mentale quotidiana. Non tutti la usano, e non sempre; ma al di là delle preferenze personali, bisogna dire che… funziona.  🙂  Intendo dire che aiuta davvero ad “entrare” nello spirito di orazione. Vorrei fare qualche personalissima osservazione su alcune parole di questa preghiera.

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Roland Joffé prepara un film sui primi anni dell’Opus Dei

Opus Dei founder gets ‘The Mission’ treatment, in: America | The National Catholic Weekly, Posted at: 2009-06-08 17:48:23, Author: Austen IvereighRicordate The Mission, il grande film del 1986 sui Gesuiti del diciottesimo secolo nella giungla del Paraguay, con Robert de Niro e Jeremy Irons? Il regista inglese, Roland Joffé, sta preparando una nuova opera che si occupa di cattolicesimo, sui primi anni della vita dell’Opus Dei e il suo fondatore, san Josemaría Escrivá de Balaguer.

There be dragons beneficerà della collaborazione con l’Opus Dei, ma non è stata nè commissionata nè finanziata dall’istituzione. “I realizzatori del film ci hanno chiesto aiuto per raccogliere informazioni, e noi abbaim dato loro accesso alla documentazione. Questo è stato l’inizio e la fine della nostra collaborazione a questo film”, ha dichiarato un portavoce dell’Opus Dei. Continua a leggere

Un’intervista al Prelato dell’Opus Dei

L’intervistatore è Aldo Maria Valli, della RAI. La data, il 28 novembre 2008; si era da poco festeggiato l’80° “compleanno” dell’Opus Dei.

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